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Aliano

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Aliano, il paese dove Carlo Levi vi fu confinato tra 1935 e 1936 per ragioni politiche. Scoprì e amò la cultura e l’umanità locale, riportando le sue memorie nel “Cristo si è fermato a Eboli”, e qui chiese di essere sepolto alla sua morte nel 1975. Il nome deriva dal latino Praedium Allianum, podere di Allius, gentilizio romano.

Data la vicinanza ai fiumi Agri e Sinni, fu centro importante di scambi tra la civiltà greca, etrusca ed enotria, come testimoniato dalla scoperta di una necropoli risalente ad un periodo compreso tra il VIII ed il VII secolo a.C..

I primi documenti in cui viene ufficialmente citato Aliano sono datati 1060, anno della bolla papale che attribuiva al vescovo di Tricarico l’amministrazione del borgo.

Nell’VIII secolo le diverse grotte scavate nelle rocce sedimentarie di origine alluvionale ubicate nella zona di fosso San Lorenzo, già abitate in età preistorica, ospitarono numerosi monaci basiliani sfuggiti alle persecuzioni iconoclaste in Oriente. In epoca medioevale Aliano fu feudo di diverse famiglie, tra cui i Sanseverino, i Carafa ed i Colonna.

Piccolo Comune con meno di mille abitanti, circondato dal paesaggio suggestivo e lunare dei calanchi, paese ha preservato la dimensione rurale raccontata da Levi e la capacità di suscitare emozioni indelebili.

CONTATTI UTILI:

SITO WEB:

www.comune.aliano.mt.it

TELEFONO:

(+39) 0835568038
 

SEDE MUNICIPALE:

Piazza Garibaldi 16 ,75010 Aliano (MT)

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