Accettura
Accettura, situato nel cuore e sede del Parco regionale di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti lucane, è noto per la festa del ‘Maggio’, che vi si svolge ogni anno tra il giorno della Pentecoste e il martedì successivo. Il nome si fa risalire al tema della parola acceptor, sparviero (accipiter), per altri dalla parola latina acceptator, per altri ancora dal simbolo del paese, formato da due accette: accepta-aurea, quindi Accettura ed ancora dal latino accepta (piccolo appezzamento di terra). Le origini risalgono all’epoca della Magna Grecia, quando veniva chiamato Acceptura. Nell’Alto Medioevo, sorse un primo nucleo abitativo in un’area denominata Raja, probabilmente costituito da persone provenienti da Gallipoli, Costa di Raja e da un centro fortificato in zona Croccia- Cognato. Ancora oggi si osservano resti di una fortificazione a pianta quadrata attorniata da villaggi. La prima citazione ufficiale si ha in una bolla di Papa Niccolò II del 1060, inviata alla curia vescovile di Tricarico, intorno al 1150 divenne feudo della contea di Montescaglioso. Completamente distrutto da un incendio nel 1272, il paese venne ricostruito per volere di Carlo I d’Angiò, per essere poi proprietà di diverse famiglie: i Bazzano, i Della Marra, i Ponsiaco, i Carafa, i Colonna e gli Spinelli (che la tennero fino alla fine del XIX secolo).
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Via Roma - 75011 Accettura (MT)
